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DL 19/2024: Nuove normative per la sicurezza sul lavoro

Sicurezza sul lavoro: Il Decreto Legge PNRR 19/2024 promuove un ambiente lavorativo più sicuro introducendo nuove normative e tutele rafforzate.

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, in seguito al tragico incidente avvenuto al cantiere Esselunga di Firenze, il 21 febbraio ha svolto un'informativa al Consiglio dei Ministri, durante la quale ha affrontato il tema della situazione attuale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, argomento centrale anche degli incontri tra rappresentanti sindacali e datoriali.

Il tema delle misure di rafforzamento delle tutele, invece, è stato trattato nel secondo decreto di attuazione del PNRR, approvato il 24 febbraio e pubblicato il 2 marzo come DL 19/2024 sulla Gazzetta Ufficiale.

Il decreto prevede ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del PNRR, con un focus specifico sulla sicurezza sul lavoro. Si prevedono norme per contrastare il lavoro sommerso, migliorare la prevenzione e aumentare le sanzioni.

Viene confermato il nuovo sistema di qualificazione per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri, noto come patente a crediti. Queste misure si aggiungono agli interventi già previsti per il 2024, con un'attenzione particolare alla formazione e alla prevenzione.

Il decreto prevede anche un aumento delle ispezioni nei luoghi di lavoro, con un incremento del personale ispettivo.

È stato ricordato che il decreto 146/2021 aveva già previsto un rafforzamento dei controlli e maggiori sanzioni per le aziende non conformi alle normative sulla sicurezza sul lavoro ma, poiché in attesa del parere della Conferenza stato regioni, alcune misure sono rimaste inattuate, come l'obbligo di formazione per i datori di lavoro.

Tra le altre novità, il decreto introduce misure per contrastare il lavoro irregolare e rafforzare l'attività di accertamento e contrasto delle violazioni contributive.

Viene introdotto un sistema premiale per i datori di lavoro che dimostrano comportamenti virtuosi nella gestione dei rapporti di lavoro.

Inoltre, vengono previste sanzioni penali per casi di somministrazione fraudolenta di lavoratori e utilizzo illecito di minori.

Il decreto include anche un nuovo percorso per la regolarizzazione spontanea e la rimodulazione delle misure con riduzione delle sanzioni in materia contributiva.

Per quanto riguarda gli appalti pubblici e privati, si estende il regime di solidarietà nell'obbligazione retributiva e contributiva e si verifica la congruità del costo della manodopera.

Infine, viene introdotto un bonus per l'assunzione di lavoratori domestici, che prevede un'esenzione dal versamento dei contributi previdenziali e assicurativi per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato o trasformano contratti per assistenza ad anziani con determinati requisiti.

Fonti:

DL n. 19/2024

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La Legge 56/2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, converte e modifica il Decreto Legge 19/2024, introducendo nuove disposizioni per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), noto anche come decreto PNRR quater. In vigore dal 2° marzo 2024, la legge comprende miglioramenti nella governance del PNRR e importanti misure per il settore edile. Tra le principali novità: Introduzione della patente a punti per le imprese attive nei cantieri. Esenzione dai controlli per le imprese conformi alle ispezioni. Rafforzamento del regime sanzionatorio per gli appalti illeciti. Applicazione dei minimi contrattuali più rappresentativi per la retribuzione dei lavoratori negli appalti pubblici e privati. Verifica dell'adeguatezza della manodopera nei lavori. Piano transizione 5.0: incentivi fiscali per investimenti in tecnologie innovative. Maggiori controlli su asseverazioni e cantieri Superbonus.  Si sottolinea l'importanza di adottare un approccio proattivo alla gestione dei cantieri, non solo per conformarsi alla legge, ma anche per proteggere la sicurezza dei lavoratori e l'integrità delle attività. Nel testo, sono delineate una serie di disposizioni significative della Legge 56/2024, la quale impone una serie di obblighi e introduce nuove misure nel settore edile al fine di promuovere la sicurezza sul lavoro, garantire l'equità retributiva e favorire la transizione verso pratiche più sostenibili ed innovative. Analizziamo più da vicino i principali punti emersi: Patente a punti per le imprese operanti nei cantieri edili: La legge introduce l'obbligo per le imprese che lavorano nei cantieri edili di possedere una sorta di "patente a punti". Questo implica che le imprese devono rispettare determinati standard e normative per operare legalmente nei cantieri. Il mancato rispetto di tali normative potrebbe comportare la perdita di punti e, in ultima istanza, sanzioni o restrizioni. Pagamento di retribuzioni conformi ai minimi contrattuali più rappresentativi: Le imprese sono tenute a pagare ai lavoratori retribuzioni che rispettano i minimi contrattuali stabiliti nei contratti collettivi più rappresentativi del settore. Questo mira a garantire una retribuzione equa e adeguata per il lavoro svolto, evitando situazioni di sfruttamento o retribuzioni al di sotto dei minimi legali. Verifica dell'incidenza della manodopera nei lavori edili: Prima del saldo finale dei lavori, viene richiesta una verifica sull'effettiva incidenza della manodopera impiegata nel progetto. Questo serve a garantire che il costo del lavoro sia congruo rispetto al valore complessivo dell'opera e a prevenire pratiche di sottovalutazione della manodopera. Sanzioni più severe per gli appalti illeciti: Sono previste sanzioni più rigorose per gli appalti considerati illeciti, incluso il caso di somministrazione fraudolenta di lavoro. Ciò punta a scoraggiare comportamenti illegali nel settore degli appalti e a garantire il rispetto delle normative lavorative. Attestato e esenzione da ulteriori verifiche per le imprese conformi alle ispezioni: Le imprese che superano con successo le ispezioni ricevono un attestato e sono esenti da ulteriori verifiche per un periodo di dodici mesi. Questo riconoscimento premia le imprese che rispettano le normative e le incentiva a mantenere alti standard di conformità. Piano Transizione 5.0: Si istituisce il Piano Transizione 5.0 che offre incentivi fiscali sotto forma di credito d'imposta alle imprese che investono in tecnologie innovative per la transizione digitale ed energetica. Questo piano mira a promuovere l'adozione di tecnologie avanzate che favoriscano la modernizzazione e la sostenibilità del settore. Maggiori controlli sugli interventi di efficientamento energetico finanziati dal PNRR: Si prevede un potenziamento dei controlli sugli interventi di efficientamento energetico finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo è finalizzato a garantire che tali interventi siano realizzati in modo efficace e conforme agli standard di sostenibilità e efficienza energetica stabiliti.  Fonti: LEGGE 29 aprile 2024, n. 56          

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Incidente di Casteldaccia: Focus sugli Ambienti Confinati
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L'incidente tragico a Casteldaccia, che ha provocato la morte dei lavoratori per soffocamento da idrogeno solforato in un ambiente confinato, ha sollevato una serie di interrogativi critici sulla sicurezza sul lavoro in contesti simili. Per fornire una comprensione più approfondita e suggerire soluzioni per prevenire tragedie simili in futuro, si è intrapreso un dialogo con l'ingegnere Adriano Paolo Bacchetta, esperto riconosciuto nel campo della sicurezza sul lavoro. Il dibattito si è articolato intorno a diverse questioni chiave. In primo luogo, si è analizzata la dinamica dell'incidente stesso, esaminando le possibili cause scatenanti e le azioni intraprese dai lavoratori coinvolti. Si è riflettuto sulle implicazioni della mancanza di precauzioni adeguate e sulla necessità di una migliore preparazione dei soccorritori per affrontare situazioni di emergenza in ambienti confinati. Inoltre, si è discusso delle criticità più comuni legate agli ambienti confinati, evidenziando i rischi specifici e le sfide che questi luoghi presentano per la sicurezza dei lavoratori. Bacchetta ha sottolineato l'importanza di un'analisi dettagliata degli incidenti passati per identificare le cause profonde e implementare misure preventive efficaci. Si è poi passati a esaminare la normativa esistente, in particolare il DPR 177, valutando la sua efficacia nel prevenire gli infortuni negli ambienti confinati. Bacchetta ha proposto possibili miglioramenti e ha esaminato il ruolo della nuova norma UNI in fase di elaborazione nel promuovere la sicurezza sul lavoro in tali contesti. Infine, si è parlato della necessità di una maggiore collaborazione tra esperti del settore e di un impegno collettivo per migliorare la sicurezza negli ambienti confinati. Bacchetta ha evidenziato l'importanza di condividere conoscenze ed esperienze per sviluppare procedure operative efficaci e prevenire futuri incidenti. In conclusione, il dialogo ha messo in luce l'urgenza di adottare misure concrete per proteggere la vita e la salute dei lavoratori che operano in ambienti confinati.     Fonti: Casteldaccia e gli ambienti confinati: perché avvengono gli infortuni?  

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Sicurezza Lavoro in Crisi: Violazioni in Aumento, Scarsità di Ispettori
10/05/2024
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Durante l'evento "Il lavoro sicuro tra regole e nuova cultura d'impresa", il direttore dell'Ispettorato nazionale per il Lavoro, Paolo Pennesi, ha evidenziato un aumento significativo delle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro nel periodo post Covid. Secondo Pennesi, nell'anno 2022-2024, si è registrata una media di violazioni prevenzionistiche che supera l'80% delle aziende controllate, con alcune situazioni che raggiungono addirittura il 93%, influenzate anche da fattori come il superbonus 110% nell'edilizia. Questi dati sono considerati preoccupanti. Pennesi ha inoltre annunciato che l'Ispettorato è in grado di effettuare circa 20.000 interventi all'anno e che è previsto un prossimo concorso per ispettori del lavoro che potrebbe raddoppiare la capacità operativa dell'Ispettorato. Questo ampliamento è visto come uno strumento per prevenire incidenti sul lavoro. Il direttore ha sottolineato che, considerando il grande numero di aziende con dipendenti in Italia (circa un milione e 700.000), è essenziale potenziare le attività di controllo ispettivo per garantire una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. Pennesi ha commentato anche l'efficacia della patente a punti come strumento sanzionatorio, ma ha espresso il rimpianto che non sia stata data sufficiente enfasi alla qualificazione professionale delle imprese. Riguardo alla mancanza di ispettori in Sicilia e alla tragedia di Casteldaccia, Pennesi ha evidenziato la necessità di una maggiore prevenzione nei luoghi di lavoro, sottolineando la mancanza di personale ispettivo nella regione. Infine, il presidente dell'Inail, Fabrizio D'Ascenzo, ha parlato della necessità di un aggiornamento delle norme per rendere l'Inail un punto di riferimento universale per la sicurezza sul lavoro. Ha anche menzionato alcune categorie professionali che attualmente non sono adeguatamente coperte dal sistema di sicurezza, affermando: “Ci sono diverse categorie professionali che vorremmo coprire e in questo momento non riusciamo a fare, i lavoratori autonomi, alcune categorie di medici, i corpi militari, gli agenti di commercio, il personale di volo”.

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