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Accordo Stato-Regioni 2025: Guida Completa ai Nuovi Obblighi Formativi

Il 24 maggio 2025 è entrato ufficialmente in vigore il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, un aggiornamento atteso che ridefinisce obblighi, contenuti e modalità dei corsi di formazione per lavoratori, datori di lavoro, dirigenti, RSPP, preposti e altre figure chiave della prevenzione aziendale. Il testo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sostituisce e abroga gli accordi precedenti, introducendo importanti novità in linea con l’evoluzione normativa e tecnologica del settore. Tra i principali obiettivi: garantire una formazione più efficace, uniforme e tracciabile, anche attraverso l’uso controllato di modalità online e nuove linee guida su attrezzature e ambienti a rischio. In questa guida analizziamo cosa prevede l’Accordo Stato-Regioni 2025, a chi si rivolge e quali sono gli obblighi formativi da rispettare per non incorrere in sanzioni.

Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 sulla Formazione per la Sicurezza sul Lavoro: cosa prevede e cosa cambia

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’Accordo Stato-Regioni sulla sicurezza

Il 24 maggio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 119) il nuovo Accordo Stato-Regioni per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, firmato il 17 aprile 2025. Questo aggiornamento, in attuazione dell’art. 37, comma 2 del D.Lgs. 81/2008, ridefinisce durata, contenuti minimi e modalità dei corsi obbligatori per lavoratori, datori di lavoro, dirigenti, RSPP, preposti e altre figure coinvolte nella sicurezza aziendale.

L’accordo include anche un documento tecnico allegato (Allegato A), pubblicato il 19 maggio 2025 sul sito del Ministero del Lavoro.


Principali novità dell'Accordo 2025 sulla formazione sicurezza

Il nuovo accordo aggiorna e unifica le precedenti intese, introducendo:

  • Durata e contenuti minimi dei corsi per ogni figura aziendale

  • Verifiche finali e criteri di aggiornamento obbligatorio

  • Monitoraggio degli enti formatori e della formazione erogata

  • Nuove norme per attrezzature specifiche e ambienti confinati

  • Regole precise su numero massimo di partecipanti, frequenza e modalità (presenza, videoconferenza, e-learning)


Obblighi formativi per le diverse figure aziendali

✅ Datori di lavoro

  • Corso base di 16 ore (giuridico e organizzativo)

  • Modulo aggiuntivo di 6 ore per imprese edili

  • Aggiornamento quinquennale di 6-8 ore, anche online

  • Formazione RSPP: Modulo A (8h), modulo comune (8h), moduli tecnici ATECO

✅ Preposti

  • Modulo di 12 ore aggiuntivo

  • Aggiornamento biennale (min. 6 ore)

  • Escluso l’e-learning per garantire interazioni pratiche

✅ Dirigenti

  • Corso base di 12 ore, + 6 ore per chi opera in cantieri

  • Aggiornamento ogni 5 anni (min. 6 ore), anche in e-learning

✅ RSPP e ASPP

  • Moduli A (28h), B (48h) e C (24h, solo RSPP)

  • Aggiornamento ogni 5 anni: 40 ore per RSPP, 20 ore per ASPP

  • E-learning consentito solo per Modulo A

✅ Coordinatori della sicurezza (CSP/CSE)

  • Corso di 120 ore

  • Aggiornamento quinquennale di 40 ore

  • E-learning consentito solo per modulo giuridico e aggiornamento

✅ Lavoratori

  • Formazione generale: 4 ore

  • Formazione specifica (in base al rischio ATECO):

    • 4h (rischio basso)

    • 8h (rischio medio)

    • 12h (rischio alto)

  • Aggiornamento ogni 5 anni (minimo 6 ore)

  • E-learning consentito per:

    • Formazione generale

    • Specifica (solo rischio basso)

    • Tutti i corsi di aggiornamento


Requisiti per i formatori

I formatori devono appartenere a una delle seguenti categorie:

  1. Soggetti istituzionali

  2. Enti accreditati

  3. Organismi paritetici e fondi interprofessionali

Per corsi in ambienti confinati è richiesta esperienza professionale giuridico-tecnica e pratica di almeno 3 anni.


Nuove abilitazioni per l’uso di macchine

L’accordo introduce obblighi formativi per nuove attrezzature:

  • Macchine raccogli-frutta: 8 ore (4 teoria + 4 pratica)

  • Caricatori materiali: 8 ore

  • Carroponte/gru: da 6 a 10 ore in base al tipo di comando


Formazione per ambienti confinati

  • Corso obbligatorio di 12 ore

    • 8 ore pratiche

  • Aggiornamento quinquennale (min. 4 ore)

  • Esclusa la videoconferenza e l’e-learning


Modalità di erogazione della formazione

Le modalità previste sono:

  • In presenza

  • In videoconferenza sincrona

  • In e-learning (solo per determinati corsi)

  • In modalità mista

Requisiti organizzativi:

  • Max 30 partecipanti per corso

  • Rapporto docente/discente max 1:6 per pratica

  • Registro presenze obbligatorio

  • Frequenza minima: 90%

  • Verifica finale e rilascio attestato (con elementi obbligatori)


Allegati dell’Accordo 2025

  1. Allegato I – Classi di laurea che esonerano dalla formazione RSPP/ASPP

  2. Allegato II – Elenco attrezzature con obbligo di abilitazione

  3. Allegato III – Sistema dei crediti formativi

  4. Allegato IV – Macrocategorie di rischio secondo codice ATECO


Accordi abrogati

Con l’entrata in vigore del nuovo accordo (24 maggio 2025), sono abrogati tutti i precedenti accordi dal 2011 al 2016, inclusi quelli su formazione RSPP/ASPP e attrezzature da lavoro.


Entrata in vigore e periodo transitorio

L’Accordo 2025 è in vigore dal 24 maggio 2025, con un periodo transitorio di 12 mesi durante il quale è consentita la formazione secondo le norme precedenti.
I corsi per datori di lavoro devono essere completati entro 24 mesi.


Scarica il testo completo

📥 [Accordo Stato-Regioni 2025 sulla formazione per la sicurezza (PDF)]

📥 Accordo ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, di cui al medesimo decreto legislativo n. 81 del 2008

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Zero Costi, Massima Sicurezza: Scopri la Formazione Gratuita!
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Perché scegliere la formazione finanziata? 1) Formazione di qualità a costo zeroGrazie ai finanziamenti di Fondimpresa, le aziende aderenti possono accedere a corsi altamente qualificati senza alcun costo aggiuntivo. La formazione copre ambiti fondamentali come la sicurezza sul lavoro, lo sviluppo delle competenze professionali e l’aggiornamento normativo. 2) Aumento della competitività aziendaleInvestire nella formazione significa avere un team più preparato e consapevole, in grado di rispondere alle sfide del mercato con maggiore efficienza. Migliorare le competenze dei dipendenti permette di ottimizzare i processi interni e offrire un servizio di qualità superiore ai clienti. 3) Adesione semplice e gratuitaQualsiasi impresa può aderire a Fondimpresa gratuitamente, destinando lo 0,30% dei contributi INPS al fondo. Questo significa che l’azienda può usufruire di finanziamenti per la formazione continua senza costi aggiuntivi. Chi può accedere alla formazione gratuita? Tutte le imprese che aderiscono a Fondimpresa possono richiedere il finanziamento per la formazione dei propri dipendenti. Questo vale per supermercati, catene alberghiere, aziende della logistica e qualsiasi altra realtà che desideri migliorare le proprie competenze interne. Quali corsi si possono finanziare? La formazione finanziata tramite Fondimpresa è estremamente flessibile e può includere: Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08 e aggiornamenti normativi) Aggiornamento professionale per migliorare l’efficienza operativa Formazione digitale e nuove tecnologie per stare al passo con l’innovazione Percorsi personalizzati in base alle esigenze specifiche dell’azienda Come richiedere il finanziamento? Il processo è semplice e rapido: basta presentare una richiesta online sul sito ufficiale di Fondimpresa e, una volta approvata, l’azienda potrà usufruire del finanziamento per i corsi di formazione. Non perdere questa occasione! Garantire un ambiente di lavoro sicuro e altamente qualificato non è mai stato così semplice. Contattaci oggi stesso per scoprire come accedere ai corsi di formazione gratuita grazie a Fondimpresa e porta la tua azienda a un livello superiore! 📩 Contattaci per maggiori informazioni!

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Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL
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Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL

Manuale INAIL sul primo soccorso in caso di contatto con agenti chimici L’INAIL ha pubblicato un nuovo manuale che descrive le azioni da intraprendere in situazioni di emergenza legate al contatto con agenti chimici sul posto di lavoro. Il documento è pensato per essere un supporto pratico per datori di lavoro, addetti al primo soccorso aziendale e lavoratori, offrendo indicazioni utili per affrontare gli incidenti causati da esposizione accidentale a sostanze chimiche pericolose. Effetti sulla salute da esposizione a sostanze chimiche L’esposizione ad agenti chimici può causare effetti: Locali o sistemici (interessano una specifica area o l’intero organismo); Acuti o cronici (insorgono rapidamente o si sviluppano nel tempo). I fattori che influenzano gli effetti includono: L’organo bersaglio, La dose di esposizione, La durata e la frequenza dell’esposizione, La via di esposizione (inalazione, contatto, ingestione, ecc.). Dati sugli incidenti chimici: report Infor.Mo Secondo i dati di Infor.Mo (Sistema di sorveglianza sugli infortuni mortali e gravi, INAIL), tra il 2002 e il 2020 oltre l’80% degli incidenti con agenti chimici è stato causato da: Fuoriuscita o contatto con gas, fumi, aerosol e liquidi; Sviluppo di fiamme. I principali fattori di rischio identificati includono: Mancanza o uso scorretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI); Formazione inadeguata dei lavoratori; Assenza di adeguata aerazione negli ambienti. In alcuni casi, si sono verificati infortuni a catena, dove il soccorritore, non protetto adeguatamente, ha subito lo stesso tipo di incidente. Principali scenari di infortunio con agenti chimici Gli incidenti causati dal contatto con agenti chimici possono manifestarsi in diversi modi: Incendio: con rischi di intossicazione da fumi e ustioni. Esplosione: che può provocare lesioni gravi come contusioni, ematomi o, nei casi più gravi, decessi. Intossicazione acuta: dovuta a inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo di sostanze chimiche. I sintomi variano in base al tipo di agente chimico. Prevenzione e protezione dagli agenti chimici Il manuale sottolinea l’importanza di adottare misure preventive e protettive, tra cui: Sostituire agenti e processi pericolosi con alternative più sicure; Progettare processi lavorativi sicuri per l’utilizzo, manipolazione, stoccaggio e smaltimento di sostanze chimiche; Applicare sistemi di protezione collettiva e utilizzare DPI adeguati; Implementare piani di emergenza specifici; Garantire vigilanza sulle procedure; Fornire informazione, formazione e addestramento ai lavoratori. Indicazioni di primo soccorso Il manuale INAIL include linee guida generali per il primo soccorso in caso di incidenti con: Agenti corrosivi, Idrocarburi, Gas irritanti e asfissianti, Pesticidi, Gas semiconduttori, Metalli pesanti. Fonte: INAIL

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