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Corso per conduzione Gru

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie ai lavoratori addetti alla conduzione di Gru in linea con il D.Lgs 81/2008 art. 73 comma 5 - Accordo Stato Regioni 22/02/2012.

DURATA

Corso Gru a Torre (a rotazione in basso e in alto): 14 ore

Corso Gru mobili autocarrate e semoventi su ruote con braccio telescopico o tralicciato ed eventuale falcone fisso: 14 ore

Corso Gru su Autocarro: 12 ore

DESTINATARI

Per tutti i lavoratori addetti alla conduzione di Gru.

CALENDARIO SESSIONI IN AULA

Tipologia Validità Ore
Corso per conduzione Gru a Torre a rotazione in basso/alto 5 anni 14 Contattaci

Tipologia Validità Ore
Corso per conduzione Gru mobili 5 anni 14 Contattaci

Tipologia Validità Ore
Corso per conduzione Gru 5 anni 12 Contattaci

COME ISCRIVERSI AI NOSTRI CORSI

Contattaci per ricevere informazioni sulle modalità di iscrizioni al corso: tel: 081414555 mail: sicurezza@medasservice.it

CONTESTO NORMATIVO

D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Accordo Stato Regioni 22/02/2012 “concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell’articolo 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche e integrazioni.”

PROGRAMMA

GRU A TORRE

MODULO GIURIDICO – NORMATIVO

  • Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare. Riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n. 81/2008).
  • Responsabilità dell’operatore.

MODULO TECNICO

  • Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie dì gru a torre con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati.
  • Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell’insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità.
  • Condizioni di stabilità di una gru a torre: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.
  • Caratteristiche principali e principali componenti delle gru a torre.
  • Tipi di allestimento e organi dì presa.
  • Dispositivi di comando a distanza.
  • Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru a torre.
  • Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore.
  • Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo.
  • Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione.
  • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle gru (caduta del carico, perdita di stabilità della gru a torre, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi alla non corretta stabilizzazione).
  • Segnaletica gestuale.
  • Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di stabilizzazione, colonna, gruppo bracci.
  • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento, posizionamento ed operatività), identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
  • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru a torre e dei componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza, previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni dell’attrezzatura. Manovre della gru a torre senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate.
  • Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori).
  • Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc..

MODULO PRATICO

  • Posizionamento della gru a torre sul luogo di lavoro: posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru.
  • Procedure per la messa in opera di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc..
  • Esercitazione di pratiche operative:
  • a) Effettuazione di esercitazioni di presa/aggancio dei carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza). Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili.
  • b) Utilizzo di accessori di sollevamento diversi. Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichi.
  • Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero del carico.
  • Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio.
  • Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizione.
  • Esercitazioni sull’uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo.
  • Messa a riposo della gru a torre: procedure per il rimessaggio.

GRU MOBILI

MODULO GIURIDICO – NORMATIVO

  • Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.

MODULO TECNICO

  • Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro equipaggiamenti di sollevamento.
  • Principali rischi e loro cause:
    a) Caduta o perdita del carico;
    b) Perdita di stabilità dell’apparecchio;
    c) Investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio;
    d) Rischi connessi con l’ambiente (caratteristiche del terreno, presenza di vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.);
    e) Rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica);
    f) Rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori marittimi o fluviali, lavori ferroviari, ecc.);
    g) Rischi associati ai sollevamenti multipli
  • Nozioni elementari di fisica per poter stimare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo.
  • Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili.
  • Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni.
  • Condizioni di stabilità di una gru mobile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.
  • Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione della gru.
  • Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico del Costruttore.
  • Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori.
  • Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru.
  • Segnaletica gestuale.

MODULO PRATICO

  • Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività.
  • Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza.
  • Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti.
  • Approntamento della gru per il trasporto o io spostamento.
  • Procedure per la messa in opera e il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, contrappesi, ecc..
  • Esercitazioni di pianificazione dell’operazione di sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura, ecc..
  • Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru per le operazioni di sollevamento comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, adeguatezza del terreno di supporto della gru, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru, posizionamento del braccio nella estensione ed elevazione appropriata.
  • Manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite.
  • Esercitazioni di presa del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico.
  • Traslazione con carico sospeso con gru mobili su pneumatici.
  • Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza).
  • Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed indicatori.
  • Cambio di accessori di sollevamento e del numero di tiri.
  • Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni.
  • Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali.
  • Imbracatura dei carichi.
  • Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili.
  • Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio.
  • Esercitazioni sull’uso sicuro, prove, manutenzione e situazioni di emergenza (procedure di avvio e arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni, tenuta del registro di controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d’uso, controlli pre-operativi quali: ispezioni visive, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di avvertenza, strumentazione).

GRU SU AUTOCARRO

MODULO GIURIDICO – NORMATIVO

  • Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare. Riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n. 81/2008).
  • Responsabilità dell’operatore.

MODULO TECNICO

  • Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie dì gru per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati.
  • Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo.
  • Condizioni di stabilità di una gru su autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.
  • Caratteristiche e principali componenti di una gru per autocarro.
  • Tipi di allestimento ed organi di presa.
  • Dispositivi di comando a distanza.
  • Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione alle gru per autocarro.
  • Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore.
  • Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo.
  • Principi per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione.
  • Modalità di utilizzo in sicurezza.
  • Segnaletica gestuale.

MODULO PRATICO

  • Dispositivi di comando e di sicurezza.
  • Controlli pre-utilizzo.
  • Controlli prima del trasferimento su strada.
  • Pianificazione delle operazioni di sollevamento.
  • Posizionamento delle gru per autocarro sul luogo di lavoro.
  • Esercitazioni di pratiche operative (presa/aggancio carico, movimentazione in presenza di ostacoli/interferenze, movimentazioni di carichi di forme particolari, manovre di emergenza, prove di comunicazione gestuale/via radio.
  • Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizione.
  • Esercitazioni sull'uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo.
  • Messa a riposo della gru per autocarro: procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc..

Alcuni dei nostri clienti

News ed approfondimenti

Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL
23/01/2025
Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL

Manuale INAIL sul primo soccorso in caso di contatto con agenti chimici L’INAIL ha pubblicato un nuovo manuale che descrive le azioni da intraprendere in situazioni di emergenza legate al contatto con agenti chimici sul posto di lavoro. Il documento è pensato per essere un supporto pratico per datori di lavoro, addetti al primo soccorso aziendale e lavoratori, offrendo indicazioni utili per affrontare gli incidenti causati da esposizione accidentale a sostanze chimiche pericolose. Effetti sulla salute da esposizione a sostanze chimiche L’esposizione ad agenti chimici può causare effetti: Locali o sistemici (interessano una specifica area o l’intero organismo); Acuti o cronici (insorgono rapidamente o si sviluppano nel tempo). I fattori che influenzano gli effetti includono: L’organo bersaglio, La dose di esposizione, La durata e la frequenza dell’esposizione, La via di esposizione (inalazione, contatto, ingestione, ecc.). Dati sugli incidenti chimici: report Infor.Mo Secondo i dati di Infor.Mo (Sistema di sorveglianza sugli infortuni mortali e gravi, INAIL), tra il 2002 e il 2020 oltre l’80% degli incidenti con agenti chimici è stato causato da: Fuoriuscita o contatto con gas, fumi, aerosol e liquidi; Sviluppo di fiamme. I principali fattori di rischio identificati includono: Mancanza o uso scorretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI); Formazione inadeguata dei lavoratori; Assenza di adeguata aerazione negli ambienti. In alcuni casi, si sono verificati infortuni a catena, dove il soccorritore, non protetto adeguatamente, ha subito lo stesso tipo di incidente. Principali scenari di infortunio con agenti chimici Gli incidenti causati dal contatto con agenti chimici possono manifestarsi in diversi modi: Incendio: con rischi di intossicazione da fumi e ustioni. Esplosione: che può provocare lesioni gravi come contusioni, ematomi o, nei casi più gravi, decessi. Intossicazione acuta: dovuta a inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo di sostanze chimiche. I sintomi variano in base al tipo di agente chimico. Prevenzione e protezione dagli agenti chimici Il manuale sottolinea l’importanza di adottare misure preventive e protettive, tra cui: Sostituire agenti e processi pericolosi con alternative più sicure; Progettare processi lavorativi sicuri per l’utilizzo, manipolazione, stoccaggio e smaltimento di sostanze chimiche; Applicare sistemi di protezione collettiva e utilizzare DPI adeguati; Implementare piani di emergenza specifici; Garantire vigilanza sulle procedure; Fornire informazione, formazione e addestramento ai lavoratori. Indicazioni di primo soccorso Il manuale INAIL include linee guida generali per il primo soccorso in caso di incidenti con: Agenti corrosivi, Idrocarburi, Gas irritanti e asfissianti, Pesticidi, Gas semiconduttori, Metalli pesanti. Fonte: INAIL

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Modifiche al Decreto 81/08 e Novità sulla Sorveglianza Sanitaria e Sicurezza sul Lavoro
10/01/2025
Modifiche al Decreto 81/08 e Novità sulla Sorveglianza Sanitaria e Sicurezza sul Lavoro

La Legge 203/2024, pubblicata il 13 dicembre 2024, introduce una serie di modifiche significative al Decreto Legislativo 81/2008, con un focus particolare sulla sorveglianza sanitaria, la sicurezza sul lavoro e alcune normative operative che riguardano diversi aspetti del mondo del lavoro. Modifiche alla sorveglianza sanitaria e ai medici competentiUna delle principali novità riguarda la sorveglianza sanitaria, regolata dall'articolo 41 del Decreto 81/2008. La legge stabilisce nuovi dettagli sulle visite mediche, inclusa quella preventiva, che deve accertare l'assenza di controindicazioni per il lavoro specifico a cui il lavoratore è destinato. Viene inoltre precisato che la visita medica può essere richiesta dal lavoratore stesso, qualora ritenuta necessaria in relazione ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute. Un altro importante cambiamento riguarda la gestione dei medici competenti. È stato introdotto il comma 4-bis nell'articolo 38, che stabilisce che il Ministero della Salute verifichi periodicamente il mantenimento dei requisiti professionali per l'iscrizione all'elenco dei medici competenti. Inoltre, la legge prevede la revisione delle modalità di visita in caso di cambio di mansione o di assenza per malattia superiore ai 60 giorni. Se il medico competente ritiene che la visita non sia necessaria, è tenuto a rilasciare comunque un giudizio di idoneità alla mansione. Novità in materia di sicurezza nei luoghi di lavoroLa Legge 203/2024 interviene anche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, introducendo l'articolo 14-bis che obbliga il Ministro del Lavoro a fornire ogni anno, entro il 30 aprile, un resoconto alle Camere sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché sugli interventi da adottare per migliorarla. Questo resoconto include gli orientamenti e i programmi legislativi che il Governo intende seguire in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Un’altra modifica importante riguarda l’uso dei locali sotterranei e semisotterranei, che ora possono essere utilizzati solo se non si verificano emissioni di agenti nocivi, e a condizione che vengano rispettati i requisiti di aerazione, illuminazione e microclima. Il datore di lavoro dovrà comunicare l’utilizzo di tali locali all'Ispettorato Nazionale del Lavoro tramite posta elettronica certificata, allegando la documentazione che attesta il rispetto dei requisiti. L'uso sarà consentito trascorsi 30 giorni dalla comunicazione, salvo richieste di ulteriori informazioni da parte dell'Ispettorato. Aggiornamenti su lavoro agile, cassa integrazione e altri aspetti operativiLa Legge 203/2024 introduce anche novità in relazione al lavoro agile, alla cassa integrazione e ad altre pratiche operative. L'articolo 14 modifica il termine per le comunicazioni obbligatorie in materia di lavoro agile, che ora è esplicitamente fissato dalla legge. Inoltre, la legge abroga l’obbligo di fornire una tessera di riconoscimento per il personale nei cantieri edili, un obbligo che era già presente nel Decreto Legislativo 81/2008. Chiarimenti operativi dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL)L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emesso la Nota prot. n. 9740 del 30 dicembre 2024, fornendo le prime indicazioni operative relative alle modifiche introdotte dalla Legge 203/2024. Tra i punti trattati, la Nota chiarisce la nuova disciplina riguardante la cassa integrazione, la somministrazione di lavoro e l’applicazione delle norme in caso di attività stagionali. L’Ispettorato ha anche previsto un aggiornamento delle modalità di accertamento della tossicodipendenza e dell’alcolismo, da definire attraverso un accordo in Conferenza Stato-Regioni. Modifiche alla Commissione per gli interpelliUn'altra novità riguarda l'articolo 12 della legge, che modifica la composizione della Commissione per gli interpelli istituita presso il Ministero del Lavoro. La nuova normativa stabilisce che la Commissione dovrà includere rappresentanti con profili giuridici provenienti da Ministeri e Regioni, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. In sintesi, la Legge 203/2024 apporta una serie di modifiche rilevanti al sistema normativo italiano in materia di lavoro, sicurezza sul lavoro e salute, con l’obiettivo di rendere più efficiente la gestione della sorveglianza sanitaria, migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e semplificare alcune normative operative.

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