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Corso RSPP

OBIETTIVI DEL CORSO

Il corso RSPP (valido anche per gli ASPP per i moduli A e B) è obbligatorio per tutti i coloro che sono stati designati come Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP, ottempera quanto disposto dall'art. 32 del D. Lgs. 81/2008 e dall'Accordo Stato - Regioni 07 luglio 2016, ed è finalizzato all'acquisizione, conoscenza e comprensione della Legislazione vigente in materia di Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro.
Il corso RSPP ha come obiettivo.

  • acquisire elementi di conoscenza relativi alla normativa generale e specifica in tema di igiene e sicurezza del lavoro, sui criteri e strumenti per la ricerca delle leggi e norme tecniche riferite a problemi specifici;
  • acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendali, ai loro compiti, alle loro responsabilità e alle funzioni svolte dai vari Enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori;
  • acquisire elementi di conoscenza in particolar modo per gli aspetti normativi, relativi ai rischi e ai danni da lavoro, alle misure di prevenzione per eliminarli o ridurli, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai contenuti del documento di valutazione dei rischi, alla gestione delle emergenze;
  • acquisire elementi di conoscenza relativi alle modalità con cui organizzare e gestire un sistema di prevenzione aziendale.

DURATA

Formazione RSPP:

  • 28 ore Modulo A (Valido anche per ASPP)
  • 48 ore Modulo B comune a tutti i macrosettori produttivi (Valido anche per ASPP)
  • 24 ore Modulo C

DESTINATARI

Il corso è rivolto agli RSPP e ASPP (per quest’ultimi sono necessari solo Modulo A e B) di nuova designazione.

Titolo di studio minimo richiesto: diploma di scuola media superiore.

CALENDARIO SESSIONI IN AULA

Tipologia Validità Ore
Corso RSPP - Moduolo A Permanente 28 Contattaci

Tipologia Validità Ore
Corso RSPP - Modulo B comune 5 anni 48 Contattaci

Tipologia Validità Ore
Corso RSPP - Modulo C Permanente 24 Contattaci

COME ISCRIVERSI AI NOSTRI CORSI

Contattaci per ricevere informazioni sulle modalità di iscrizioni al corso: tel: 081414555 mail: sicurezza@medasservice.it

CONTESTO NORMATIVO

D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Accordo Stato Regioni del 07 luglio 2016

PROGRAMMA

MODULO A

  • l’approccio alla prevenzione nel D.Lgs. 81/2008;
  • il sistema di vigilanza e assistenza;
  • il sistema istituzionale della prevenzione;
  • il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento.

MODULO B (comune a tutti i macrosettori produttivi)

  • Approfondimento sulla valutazione dei rischi, sulle tecniche e metodologie di valutazione dei rischi
  • La valutazione dei rischi: principi e metodologia
  • Come elaborare il documento di valutazione dei rischi
  • Norme e tecniche per la valutazione dei rischi: UNI ISO 31000, UNI EN ISO 12100-1 e UIN ISO/TR 14121-2
  • Ambienti e luoghi di lavoro: caratteristiche, microclima, illuminazione.
  • L’Allegato IV del D. Lgs. 81/08
  •  L'ergonomia del posto di lavoro
  • La movimentazione manuale dei carichi: i rischi connessi con una delle attività più diffuse negli ambienti di lavoro
  • Il D.Lgs. 81/08 e la movimentazione manuale dei carichi:
  • Introduzione alle norme della serie UNI ISO 11228-1-2-3 sulla valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
  • Rischio incendio: come valutarlo e determinare le misure di sicurezza
  • Panoramica sulla normativa antincendio
  • Il rischio esplosione: cenni sulla classificazione delle aree
  • La valutazione del rischio esplosione e l’identificazione delle misure di sicurezza
  • Le direttive ATEX
  • Rischi infortunistici connessi con le attrezzature e le macchine
  • Il rischio elettrico
  • Gli impianti elettrici: caratteristiche e modalità di verifica e manutenzione
  • Il rischio da scariche atmosferiche (rischio fulminazione)
  • Il rischio chimico
  • Il rischio cancerogeno
  • Il rischio amianto
  • Il rischio da agenti biologici
  • Il rischio da radiazioni ottiche artificiali e il D.Lgs. 81/08
  • I DPI e le loro caratteristiche tecniche
  • Rischio rumore e rischio vibrazioni e il D.Lgs. 81/08 e norme tecniche di riferimento per la valutazione e l’individuazione delle misure di sicurezza
  • Il rischio da campi elettromagnetici e il D.Lgs. 81/08: i livelli di esposizione e gli obblighi previsti
  • La movimentazione delle merci: mezzi di trasporto, apparecchi di sollevamento e attrezzature per trasporto merci
  • Rischio connesso con le attività su strada
  • La gestione dei rifiuti
  • Rischi connessi con l'assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope ed alcool
  • Introduzione all'organizzazione dei processi produttivi ed ai rischi connessi con l'organizzazione del lavoro
  • La gestione della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli ambienti di lavoro
  • I lavori in appalto e i rischi interferenti: DUVRI
  • Il rischio COVID19 in azienda: come affrontare la pandemia da coronavirus SARS-CoV-2
  • I lavori ad alto rischio: come valutarne il rischio e gestire le attività con alta magnitudo di danno
  • I lavori in quota e D.Lgs. 81/08
  • Le procedure per effettuare lavori in quota in sicurezza: linee guida di riferimento
  • Lavori in ambienti confinati: le linee guida di riferimento per la sicurezza
  • Il D.P.R. 177/11 sulla qualificazione delle imprese operanti in ambienti confinati
  • Come certificare i requisiti delle imprese operanti in ambienti confinati
  • Le attrezzature munite di videoterminale
  • Il rischio da stress lavoro correlato
  • Fenomeni di mobbing e burn out

MODULO C

  • La valutazione del rischio come:
    - processo di pianificazione della prevenzione
    - conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi
    - elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza presi.
  • Organizzazione e gestione integrata delle attività tecnico-amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici)
  • Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL, integrazione e e confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.)
  • Il processo del miglioramento continuo
  • Il sistema delle relazioni e della comunicazione
  • Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc..
  • Gestione della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro
  • Metodi, tecniche e strumenti della comunicazione
  • Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica
  • Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali

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Accordo Stato-Regioni 2025: Guida Completa ai Nuovi Obblighi Formativi
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Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025 sulla Formazione per la Sicurezza sul Lavoro: cosa prevede e cosa cambia Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’Accordo Stato-Regioni sulla sicurezza Il 24 maggio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 119) il nuovo Accordo Stato-Regioni per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, firmato il 17 aprile 2025. Questo aggiornamento, in attuazione dell’art. 37, comma 2 del D.Lgs. 81/2008, ridefinisce durata, contenuti minimi e modalità dei corsi obbligatori per lavoratori, datori di lavoro, dirigenti, RSPP, preposti e altre figure coinvolte nella sicurezza aziendale. L’accordo include anche un documento tecnico allegato (Allegato A), pubblicato il 19 maggio 2025 sul sito del Ministero del Lavoro. Principali novità dell'Accordo 2025 sulla formazione sicurezza Il nuovo accordo aggiorna e unifica le precedenti intese, introducendo: Durata e contenuti minimi dei corsi per ogni figura aziendale Verifiche finali e criteri di aggiornamento obbligatorio Monitoraggio degli enti formatori e della formazione erogata Nuove norme per attrezzature specifiche e ambienti confinati Regole precise su numero massimo di partecipanti, frequenza e modalità (presenza, videoconferenza, e-learning) Obblighi formativi per le diverse figure aziendali ✅ Datori di lavoro Corso base di 16 ore (giuridico e organizzativo) Modulo aggiuntivo di 6 ore per imprese edili Aggiornamento quinquennale di 6-8 ore, anche online Formazione RSPP: Modulo A (8h), modulo comune (8h), moduli tecnici ATECO ✅ Preposti Modulo di 12 ore aggiuntivo Aggiornamento biennale (min. 6 ore) Escluso l’e-learning per garantire interazioni pratiche ✅ Dirigenti Corso base di 12 ore, + 6 ore per chi opera in cantieri Aggiornamento ogni 5 anni (min. 6 ore), anche in e-learning ✅ RSPP e ASPP Moduli A (28h), B (48h) e C (24h, solo RSPP) Aggiornamento ogni 5 anni: 40 ore per RSPP, 20 ore per ASPP E-learning consentito solo per Modulo A ✅ Coordinatori della sicurezza (CSP/CSE) Corso di 120 ore Aggiornamento quinquennale di 40 ore E-learning consentito solo per modulo giuridico e aggiornamento ✅ Lavoratori Formazione generale: 4 ore Formazione specifica (in base al rischio ATECO): 4h (rischio basso) 8h (rischio medio) 12h (rischio alto) Aggiornamento ogni 5 anni (minimo 6 ore) E-learning consentito per: Formazione generale Specifica (solo rischio basso) Tutti i corsi di aggiornamento Requisiti per i formatori I formatori devono appartenere a una delle seguenti categorie: Soggetti istituzionali Enti accreditati Organismi paritetici e fondi interprofessionali Per corsi in ambienti confinati è richiesta esperienza professionale giuridico-tecnica e pratica di almeno 3 anni. Nuove abilitazioni per l’uso di macchine L’accordo introduce obblighi formativi per nuove attrezzature: Macchine raccogli-frutta: 8 ore (4 teoria + 4 pratica) Caricatori materiali: 8 ore Carroponte/gru: da 6 a 10 ore in base al tipo di comando Formazione per ambienti confinati Corso obbligatorio di 12 ore 8 ore pratiche Aggiornamento quinquennale (min. 4 ore) Esclusa la videoconferenza e l’e-learning Modalità di erogazione della formazione Le modalità previste sono: In presenza In videoconferenza sincrona In e-learning (solo per determinati corsi) In modalità mista Requisiti organizzativi: Max 30 partecipanti per corso Rapporto docente/discente max 1:6 per pratica Registro presenze obbligatorio Frequenza minima: 90% Verifica finale e rilascio attestato (con elementi obbligatori) Allegati dell’Accordo 2025 Allegato I – Classi di laurea che esonerano dalla formazione RSPP/ASPP Allegato II – Elenco attrezzature con obbligo di abilitazione Allegato III – Sistema dei crediti formativi Allegato IV – Macrocategorie di rischio secondo codice ATECO Accordi abrogati Con l’entrata in vigore del nuovo accordo (24 maggio 2025), sono abrogati tutti i precedenti accordi dal 2011 al 2016, inclusi quelli su formazione RSPP/ASPP e attrezzature da lavoro. Entrata in vigore e periodo transitorio L’Accordo 2025 è in vigore dal 24 maggio 2025, con un periodo transitorio di 12 mesi durante il quale è consentita la formazione secondo le norme precedenti.I corsi per datori di lavoro devono essere completati entro 24 mesi. Scarica il testo completo 📥 [Accordo Stato-Regioni 2025 sulla formazione per la sicurezza (PDF)] 📥 Accordo ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza, di cui al medesimo decreto legislativo n. 81 del 2008

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Zero Costi, Massima Sicurezza: Scopri la Formazione Gratuita!
13/02/2025
Zero Costi, Massima Sicurezza: Scopri la Formazione Gratuita!

Perché scegliere la formazione finanziata? 1) Formazione di qualità a costo zeroGrazie ai finanziamenti di Fondimpresa, le aziende aderenti possono accedere a corsi altamente qualificati senza alcun costo aggiuntivo. La formazione copre ambiti fondamentali come la sicurezza sul lavoro, lo sviluppo delle competenze professionali e l’aggiornamento normativo. 2) Aumento della competitività aziendaleInvestire nella formazione significa avere un team più preparato e consapevole, in grado di rispondere alle sfide del mercato con maggiore efficienza. Migliorare le competenze dei dipendenti permette di ottimizzare i processi interni e offrire un servizio di qualità superiore ai clienti. 3) Adesione semplice e gratuitaQualsiasi impresa può aderire a Fondimpresa gratuitamente, destinando lo 0,30% dei contributi INPS al fondo. Questo significa che l’azienda può usufruire di finanziamenti per la formazione continua senza costi aggiuntivi. Chi può accedere alla formazione gratuita? Tutte le imprese che aderiscono a Fondimpresa possono richiedere il finanziamento per la formazione dei propri dipendenti. Questo vale per supermercati, catene alberghiere, aziende della logistica e qualsiasi altra realtà che desideri migliorare le proprie competenze interne. Quali corsi si possono finanziare? La formazione finanziata tramite Fondimpresa è estremamente flessibile e può includere: Sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08 e aggiornamenti normativi) Aggiornamento professionale per migliorare l’efficienza operativa Formazione digitale e nuove tecnologie per stare al passo con l’innovazione Percorsi personalizzati in base alle esigenze specifiche dell’azienda Come richiedere il finanziamento? Il processo è semplice e rapido: basta presentare una richiesta online sul sito ufficiale di Fondimpresa e, una volta approvata, l’azienda potrà usufruire del finanziamento per i corsi di formazione. Non perdere questa occasione! Garantire un ambiente di lavoro sicuro e altamente qualificato non è mai stato così semplice. Contattaci oggi stesso per scoprire come accedere ai corsi di formazione gratuita grazie a Fondimpresa e porta la tua azienda a un livello superiore! 📩 Contattaci per maggiori informazioni!

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Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL
23/01/2025
Come Gestire il Contatto con Sostanze Chimiche: Nuovo Manuale INAIL

Manuale INAIL sul primo soccorso in caso di contatto con agenti chimici L’INAIL ha pubblicato un nuovo manuale che descrive le azioni da intraprendere in situazioni di emergenza legate al contatto con agenti chimici sul posto di lavoro. Il documento è pensato per essere un supporto pratico per datori di lavoro, addetti al primo soccorso aziendale e lavoratori, offrendo indicazioni utili per affrontare gli incidenti causati da esposizione accidentale a sostanze chimiche pericolose. Effetti sulla salute da esposizione a sostanze chimiche L’esposizione ad agenti chimici può causare effetti: Locali o sistemici (interessano una specifica area o l’intero organismo); Acuti o cronici (insorgono rapidamente o si sviluppano nel tempo). I fattori che influenzano gli effetti includono: L’organo bersaglio, La dose di esposizione, La durata e la frequenza dell’esposizione, La via di esposizione (inalazione, contatto, ingestione, ecc.). Dati sugli incidenti chimici: report Infor.Mo Secondo i dati di Infor.Mo (Sistema di sorveglianza sugli infortuni mortali e gravi, INAIL), tra il 2002 e il 2020 oltre l’80% degli incidenti con agenti chimici è stato causato da: Fuoriuscita o contatto con gas, fumi, aerosol e liquidi; Sviluppo di fiamme. I principali fattori di rischio identificati includono: Mancanza o uso scorretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI); Formazione inadeguata dei lavoratori; Assenza di adeguata aerazione negli ambienti. In alcuni casi, si sono verificati infortuni a catena, dove il soccorritore, non protetto adeguatamente, ha subito lo stesso tipo di incidente. Principali scenari di infortunio con agenti chimici Gli incidenti causati dal contatto con agenti chimici possono manifestarsi in diversi modi: Incendio: con rischi di intossicazione da fumi e ustioni. Esplosione: che può provocare lesioni gravi come contusioni, ematomi o, nei casi più gravi, decessi. Intossicazione acuta: dovuta a inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo di sostanze chimiche. I sintomi variano in base al tipo di agente chimico. Prevenzione e protezione dagli agenti chimici Il manuale sottolinea l’importanza di adottare misure preventive e protettive, tra cui: Sostituire agenti e processi pericolosi con alternative più sicure; Progettare processi lavorativi sicuri per l’utilizzo, manipolazione, stoccaggio e smaltimento di sostanze chimiche; Applicare sistemi di protezione collettiva e utilizzare DPI adeguati; Implementare piani di emergenza specifici; Garantire vigilanza sulle procedure; Fornire informazione, formazione e addestramento ai lavoratori. Indicazioni di primo soccorso Il manuale INAIL include linee guida generali per il primo soccorso in caso di incidenti con: Agenti corrosivi, Idrocarburi, Gas irritanti e asfissianti, Pesticidi, Gas semiconduttori, Metalli pesanti. Fonte: INAIL

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